Jakko ci ha lasciati

Written by Nuova Giovane Italia on 15:11


C'è poco da dire ormai, come tutte le cose a cui l'eternità dei tempi non ci ha ancora formato, la morte di una persona ci stordisce benchè non fosse ciò che, comunemente, si definisce come "congiunto".
Michael Jackson è mancato ieri sera, il più grande, il migliore... di lui si può dire tutto perchè è stato tutto: ballerino, cantante, autore, musicista ed artista poliedrico, ma pure perseguitato giudiziario e bambino succube di un padre forse troppo esigente. Un uomo solo più che altro, a cui la celebrità aveva tolto ogni freno esponendolo a vivacissime critiche e al fuoco incrociato dei detrattori. Come sempre quando una persona è sola diventa automaticamente debole, insicura e le locuste ne approfittano. Michael non è stato sicuramente un santo, diciamocelo, neppure un martire di questa nostra società consumista giacchè i suoi milioni di fans non l'hanno mai abbandonato; possiamo invece dire che egli era e resterà sempre una colonna, un gigante che con il suo lavoro ha creato le basi, che io credo totalmente immeritate, per tutte le nostre pop-star contemporanee che vivovono solamente di sue squallide imitazioni.
Il pensare che tra appena 15 giorni sarebbe tornato sulle scene dopo molti anni, un rietro a cui aveva lavorato moltissimo e per il quale era quasi riuscito a vincere molti dei mali che da tempo lo perseguitavano non fa che accrescere in tutti noi il dolore.
Goodbye mr. Michael Jackson

Mettiamoci comodi

Written by Nuova Giovane Italia on 00:36

C'è un oggetto del nostro salotto che definire "mobile" è quasi un insulto, un piccolo e lussurioso piacere riservato ad una sola persona, ultimo rifugio per impenitenti lettori di quotidiani o zappingisti di livello agonistico. Un atollo nel nostro salotto, un'oasi chiamata poltrona.
Di poltrone ne esistono di vari tipi, in varie fogge e stili alcune decisamente scomode e puramente estetiche ed altre che sono una goduria per ogni nostra singola stanca membra.
Poang di Ikea appartiene decisamente a questa sconda categoria; perciò, oltre che per l'enorme possibilità di personalizzazione offerta sia nei tessuti dei cuscini che nei tipi di materiale della struttura, anche per la duratura permanenza in vendita (oramai qualche anno) presso la catena Ikea, per il basso prezzo d'aquisto (versione base da € 79.90) e per la semplicità di montaggio s'è deciso di dedicarle questo post e di conferire alla matità che l'ha partorita,  quella di Noboru Nakamura, il titolo di Designer del Mese di Giugno 2009.

Tu vo fa... l'Americano? No, ITALO-BRASILIANO!

Written by Nuova Giovane Italia on 01:46

E' inutile che ce la raccontiamo, in ognuno di noi pulsa un cuore piacevolmente jankee che ci spinge sempre più a desiderare auto muscolose e alte da terra. Sarà forse l'età media che avanza piuttosto che le nostre strade sempre più affollate di beoti che meriterebbero l'estirpazione della patente che ci fa desiderare di essere sicuri nel nostro guscio mobile su ruote... a ciò si deve la progressiva comparsa di auto americane, le famose "mega suv" piuttosto che le blasonate "muscle car" nelle nostre città. Qualche mese fa a Milano vidi gironzolare amabilmente due spider della Ford d'importazione, mi parve strano, ora non più; non più da quando nel mio quartiere e poi via via un po' ovunque ho visto trotterellare almeno tre Dodge Ram. Ora voi direte, ma due o tre bisonti del genere non significano nulla... beh, se pensate che fino a 20 anni fa molti di noi giravano in scatole di sardine da meno di 4 metri qualcosa vorrà dire!
Sta di fatto che, pare, pure al Lingotto se ne sono accorti e hanno deciso, ormai da un po', di importare anche qui da noi un veicolo che avevano pensato di vendere solo ai mandriani della pampa brasiliana: il Fiat Strada.
Ora, quasi tutti noi ci ricordiamo del Fiat Strada su base Palio di qualche anno fa, ma pochi si sono accorti di quello "nuovo" su base G. Punto! Un modello veramente molto particolare ed avanzato, equipaggiato con un parco 1.3 mjet di già ben nota fama che si abbina bene ad un auto, la Strada, che qui da noi, volendo, potrebbe essere un auto più da macho patriottico che da pastore nuragico.
Io perciò, conferendo il rinato titolo di auto del mese di giugno 2009 al Fiat Strada, voglio lanciare un invito agli uomini del lingotto: rendete onore a questo gioiellino con una campagna stampa (anche solo via internet, come per il Qubo) in stle Chevy america: patriottismo macho ma italiano. Trasformiamo l'auto più amata dai muratori (bontà loro) in un orgoglio nazionale. Fiat 500 rulez!

Ritorno al... Polar!

Written by Nuova Giovane Italia on 22:10

Dopo più di vent'anni la Volvo riscopre un'idea di marketig che le ha dato grande lustro in passato: la Polar. Anni fa c'era solo la 240 station, un modello che riscosse un grande successo soprattutto in questa versione "popolare", ora è tutta la gamma a subire l'influsso di questa artica ventata sarà tutta l'intera gamma di vetture scandinave.
Una soluzione, quella Polar, che definire popolare è quasi un insulto giacchè i prezzi non sono proprio da utilitarie in senso stretto, diciamo che si può definire semplicemente razionale. Proprio come mamma 240 ci ha insegnato anni che furono.

Un esistenza in un minuto...

Written by Nuova Giovane Italia on 12:01

I Daft Punk in movimento....

Written by Nuova Giovane Italia on 15:21

Chissà se, nell'ormai lontano 2005, i Daft Punk avrebbero mai pensato che la loro canzone "Technologic" sarebbe stata usata tre anni dopo per pubblicizzare due modelli diversissimi di autovettura. Una è un Alfa, italianissima "anti Mini Cooper" e l'altra è la risposta alle Cadillac tanto blasonate di un marchio Yankee a noi sconosciuto che si scrive Lincoln, ma si legge Ford.


Catalogo ufficiale Jaguar XJ